Orbassano e i progetti di cooperazione internazionale

Ultima modifica 1 aprile 2020

Dal 2003 la Città di Orbassano sviluppa interventi di cooperazione decentrata in collaborazione con alcuni Comuni della Provincia di Torino e con l’ONG COL’OR, che ha sede sul territorio cittadino. Tali interventi sono volti al sostegno di alcuni Comuni dei Paesi in via di sviluppo, in particolare nell’Africa Sub-sahariana (Burkina Faso e Kenya).


CO.CO.PA. Coordinamento Comuni per la Pace

La Città di Orbassano aderisce al CO.CO.PA., il Coordinamento Comuni per la Pace che coinvolge anche Provincia di Torino e i Comuni di Airasca, Alpignano, Avigliana, Beinasco, Brandizzo, Bruino, Candiolo, Ciriè, Collegno, Cumiana, Fiorano Canavese, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Moncalieri, Nichelino, None, Orbassano, Pianezza, Pinerolo, Piossasco,Rivalta di Torino, Rivoli, Salerano Canavese, Settimo Torino, Torre Pellice, Torino, Traves, Trofarello, Venaria Reale, Villarbasse, Volvera.

L'obiettivo principale è creare un collegamento tra le realtà locali per sviluppare concreti percorsi di sensibilizzazione che coinvolgano tutti i gruppi, le scuole, le associazioni, i cittadini, nella costruzione di una stabile e concreta cultura di pace.

Attraverso l'attivazione di un Ufficio Intercomunale Pace, che costituisce lo strumento operativo ed il punto di riferimento del Coordinamento, si lavora su specifici ambiti:

  • educazione alla Pace, alla solidarietà, alla tolleranza, alla non-violenza, alla cooperazione, alla legalità;
  • avvio e sostegno di rapporti di cooperazione e di solidarietà nazionale ed internazionale;
  • divulgazione della cultura inter e multietnica;
  • avvio e potenziamento delle relazioni di gemellaggio.

 


Formazione professionale a Gorom-Gorom

In collaborazione con i Comuni di Avigliana, Cantalupa, Frossasco,Piossasco, Roletto eVillarbasse, e con l'appoggio dell'Ong COL'OR, la Città di Orbassano sta realizzando una serie di interventi cofinanziati dalla Regione Piemonte, sulla formazione professionale dei giovani di GoromGorom, in Burkina Faso.

Gli interventi hanno luogo sul territorio del Comune di GoromGorom, formato da 81 villaggi e capoluogo dellaProvincia dell'Oudalan(Regione del Sahel). Tale comune dista 57 km da Dori (Capoluogo della Regione) e 337 km da Ouagadougou (Capitale del Burkina Faso).

Un primo progetto ha dato la possibilità a 28 studenti di frequentare corsi di formazione professionale, della durata di sette mesi ciascuno, presso la scuola gestita dall’ANPE (l’agenzia nazionale per il lavoro burkinabé) sita nella città di Dori.

In tale scuola, realizzata dall'Italia negli anni '70, i giovani hanno appreso il mestiere di meccanico auto, meccanico cicli e motocicli, falegname, muratore, elettricista, idraulico e saldatore. Al termine di tali corsi, i giovani che lo desideravano sono stati sostenuti nell’avvio di imprese in proprio tramite l’erogazione di microcrediti.

Un secondo intervento ha sostenuto la formazione degli artigiani e degli allevatori del Comune di GoromGorom. Per quanto riguarda l'artigianato, la formazione stata duplice. Sono stati formati 32 giovani artigiani al fine adeguare i propri prodotti agli standard richiesti dal mercato, mentre 25 ragazze descolarizzate sono state formate in sartoria. Il progetto ha inoltrerafforzato le competenze tecniche dell'Associazione di allevatori locali ATTARAM, sia preparando 32 allevatori alla sedentarizzazione, sia migliorando la gestione del caseificio di proprietà dell'Associazione stessa rendendola in grado di assorbire la maggior produzione di latte dovuta al miglioramento delle tecniche di allevamento.


Progetto "Enndam"

Il progetto "Enndam" è un progetto di cooperazione decentrata promosso dai comuni di Piossasco, Avigliana, Orbassano, Villarbasse in partenariato con Regione Piemonte, Consorzio delle Ong Piemontesi, Coordinamento Comuni per la Pace della Provincia di Torino, Rete dei Comuni Solidali RECOSOL ed in partenariato con il Comune di GoromGorom e il villaggio di Doumam, in Burkina Faso.

"Enndam" è un progetto che da tempo il Comune di Orbassano segue in modo diretto e che rientra nel programma di Sicurezza Alimentare del Sahel. Alcuni degli obiettivi sono sviluppare azioni per il recupero del terreno decertificato; potenziare le coltivazioni del fagiolo bianco o rosso (denominato niebé), formare e istruire gruppi di contadini alla coltivazione, allo stoccaggio e commercializzazione locale e nazionale di questo fagiolo; sviluppare forme di sostegno all'associazione "Tanmidhalte", e di appoggio alla associazione di allevatori "Attaram" (nord) con un fondo rotativo di credito per finanziare progetti di miglioria aziendale, e tante altre iniziative.


Marimati water project

In collaborazione con l’Ong COL’OR e altre parti della società civile di Orbassano, il progetto ha portato un aiuto concreto alla popolazione del Tharaka (Kenya), zona semi-arida ad est del monte Kenya, attraverso la costruzione di un acquedotto di 15 km per portare l’acqua, il bene primario per eccellenza, dal fiume Kathita al villaggio Marimanti, capoluogo del Distretto.

L’introduzione di un sistema di distribuzione idrico in punti strategici del villaggio è servito a far fronte al quotidiano fabbisogno d’acqua di famiglie e di diverse strutture sociali e commerciali, oltre a migliorare sensibilmente le condizioni igienico sanitarie del dispensario del villaggio.

Con l’abbandono, almeno parziale, dell’attività giornaliera di raccolta acqua, l’intervento ha favorito anche l’utilizzo del tempo in altre attività quali l’artigianato locale e l’avvio di coltivazioni sperimentali negli appezzamenti domestici.

Oggi l’acquedotto è in grado di autosostenersi, appartenendo alla popolazione di Marimanti che ha lavorato per la sua realizzazione e che lo gestisce tramite il Comitato di gestione del Kathita-Marimanti Water Project.

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