Prontuario consigli
Ultima modifica 15 marzo 2019
Esondazioni
Cosa fare in caso di esondazioni
Prima (preallarme)
Chi abita o lavora in edifici inondabili, qualora ritenga di trovarsi in una situazione di rischio o sia stato emanato un messaggio di preallarme tramite l'affissione pubblica deve adottare le seguenti misure preventive:
- prestare attenzione alle indicazioni fornite dalla radio, dalla TV odalle autorità, anche tramite automezzi ben identificabili (Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, Croce Rossa, Volontariato, ecc.);
- salvaguardare i beni collocati in locali allagabili, solo se si è in condizione di massima sicurezza;
- assicurarsi che tutti gli abitanti dello stabile siano al corrente della situazione;
- se si abita ad un piano alto, offrire ospitalità a chi abita ai piani sottostanti, viceversa se si risiede ai piani bassi chiedere ospitalità;
- porre delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudere/bloccare le porte di cantine o seminterrati;
- porre al sicuro la propria autovettura in zone non raggiungibili dall'allagamento;
- se non si corre il rischio di allagamento, rimanere preferibilmente in casa;
- è importante insegnare ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.
E' utile...
avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:
chiavi di casa - medicinali - valori (contanti, preziosi) - impermeabili leggeri o cerate - fotocopia di documenti d'identità - vestiario pesante di ricambio - carta e penna - scarpe pesanti - generi alimentari non deperibili - kit di pronto soccorso - scorta di acqua potabile - radio e pile con riserva - coltello multiuso - torcia elettrica con pile di riserva.
Durante l'allarme o evento in corso: fuori casa
Evitare l'uso dell'automobile se non in casi indispensabili.
Chi è già in auto non tenti di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trovi riparo nello stabile più vicino e sicuro.
E' molto pericoloso transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua sopra ponti o passerelle per vedere la piena o nei sottopassaggi.
Non prendere i figli a scuola: i ragazzi sono assistiti dal personale incaricato di protezione civile.
Usare il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.
Raggiunta la zona sicura, prestare la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di Protezione Civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della Protezione Civile.
Prima di abbandonare la zona di sicurezza, accertarsi che sia dichiarato ufficialmente il cessato allarme...
Rischio industriale
Cosa fare in caso di rischio industriale
In caso di allarme...
- Rifugiarsi al chiuso nel locale più idoneo possibile. le caratteristiche che migliorano l'idoneità di un locale sono:
- presenza di poche aperture;
- posizione ad un piano elevato;
- ubicazione dal lato dell'edificio opposto allo stabilimento;
- disponibilità d'acqua;
- presenza di un mezzo di ricezione delle informazioni;
- evitare l'uso di ascensori;
- chiudere tutte le finestre e porte esterne;
- sintonizzarsi su radio o tv sulle stazioni emittenti indicate dalle Autorità e prestare attenzione ai messaggi inviati con gli altoparlanti;
- non usare il telefono. Lasciare libere le comunicazioni d'emergenza;
- bloccare i sistemi di ventilazione o condizionamento e provvedere a:
- chiudere le serrande delle canne fumarie e tamponare l'imbocco di cappe o camini;
- sigillare con nastro adesivo le prese d'aria di ventilatori e condizionatori;
- spegnere i sistemi di riscaldamento e le fiamme dei fornelli;
- non andare a prendere i bambini a scuola. Sono protetti. A loro pensano gli insegnanti.
In caso di nube tossica
Provvedere anche a:
- sigillare con nastro adesivo o tamponare con panni bagnati le fessure di porte e finestre;
- se il rifugio è in un bagno, tenere aperte la doccia per dilavare l'aria interna;
- in caso di necessità tenere un panno bagnato davanti al naso e alla bocca.
In caso di incendio o esplosione
Tenersi a distanza dalle porte e dai vetri delle finestre.
In caso di ordine di evacuazione
- Abbandonare la zona seguendo le istruzioni delle autorità e possibilmente seguire percorsi trasversali alla direzione del vento allontanandosi dal punto di rilascio;
- tenere, se possibile, un fazzoletto bagnato sulla bocca e sul naso;
- non utilizzare le auto per evitare il blocco del traffico e per non intralciare l'intervento dei mezzi di soccorso;
- dirigersi al punto di raccolta indicato nella documentazione fornita dalle autorità.
Al cessato allarme
- Aprire tutte le finestre e le porte per areare i locali interni;
- portarsi all'aperto assistendo in tale operazione eventuali persone inabilitate;
- porre particolare attenzione nel rientrare nei locali, particolarmente quelli interrati o seminterrati, dove vi può essere ristagno dei vapori.
Incendi
Nel territorio non esistono boschi di grandi proporzioni, ma non si esclude un incendio di un edificio o di un'industria.
In caso di incendio domestico:
- se possibile cerca di uscire o portati in un luogo sicuro;
- se il fumo è nella stanza, filtra l'aria attraverso un panno, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento;
- se il fuoco è fuori dalla porta cerca di sigillare, con stracci possibilmente bagnati, ogni fessura;
- non usare l'ascensore;
- se sei in un luogo affollato, dirigiti verso le uscite di sicurezza più vicine, senza spingere o gridare.
Black-out elettrico
Come comportarsi durante un black-out:
- tieni sempre in efficienza una torcia elettrica ed una radio a pile;
- fai attenzione all'uso di candele e altre fonti di illuminazione come lampade a gas, a petrolio, ecc;
- evita di aprire inutilmente congelatori e frigoriferi;
- evita di usare il telefono se non per emergenza;
- al ritorno della corrente, non riattivare tutti assieme gli apparecchi elettrici di casa per non sovraccaricare la linea elettrica.
Interruzione del rifornimento idrico
Una situazione di emergenza idrica si verifica quando la richiesta di acqua da parte dei cittadini è superiore alla disponibilità: in questo caso la domanda di acqua degli utenti non può essere soddisfatta.
Durante una crisi idrica:
- se sono previste limitazioni d'uso, impiega l'acqua solo per scopi essenziali;
- prima della sospensione dell'erogazione, fai una scorta minima di acqua per bagno e cucina;
- prima di bere l'acqua, controlla l'odore ed il colore: se questi aspetti non ti sembrano normali, sterilizza o fai bollire l'acqua.
Prevenire la crisi idrica… Ovvero risparmiare acqua:
- usa sempre la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico;
- utilizza i serbatoi a due portate nei servizi igienici;
- quando vai in ferie o ti assenti per lunghi periodi da casa chiudi il rubinetto centrale dell'acqua;
- innaffia le piante al mattino o al tramonto: ridurrai la quantità d'acqua evaporata a causa del riscaldamento del sole.
Ondate di calore
- Evita se possibile l'esposizione all'aria aperta nella fascia oraria tra le 12 e le 18; fai bagni e docce d'acqua fredda, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti.
- provvedi a schermare i vetri delle finestre con strutture come persiane, veneziane o almeno tende, mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo;
- bevi molta acqua, anche in assenza di stimolo della sete; evita bevande alcoliche, consuma pasti leggeri, mangia frutta e verdure fresche;
- indossa vestiti leggeri e comodi in fibre naturali e Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.
Pronti per ogni evenienza: organizzarsi in famiglia
È buona regola, evitando sempre inutili allarmismi, prepararsi all'emergenza, per poterla affrontare riducendo al minimo gli inevitabili disagi.
Tenere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali: chiavi di casa; medicinali; soldi contanti; impermeabili leggeri; fotocopia documenti d'identità; vestiario pesante di ricambio; carta e penna; scarpe pesanti; generi alimentari non deperibili; kit di pronto soccorso; scorta di acqua potabile; torcia e radio con pile di riserva; coltello multiuso.