Servizio Comunale di Protezione Civile
Ultima modifica 28 settembre 2020
Servizio Comunale di Protezione Civile
Presso l 'Amministrazione Comunale è istituito il Servizio Comunale di Protezione Civile, con il compito di dare attuazione alle leggi nazionali e regionali in materia di protezione civile e al presente regolamento, nonché di svolgere e favorire iniziative che perseguano finalità di prevenzione, previsione, gestione dell'emergenza e ricostruzione.
Il Servizio Comunale di Protezione Civile è presieduto dal Sindaco ed ha sede istituzionale presso il Municipio in Piazza Umberto I, 5.
É l'organo a carattere permanente di cui si avvale il Sindaco, per l'esercizio delle sue funzioni di "Autorità" di Protezione Civile.
Il Servizio Comunale di Protezione Civile è organicamente inserito nel Comando di Polizia Locale
Responsabile del Servizio Comunale di Protezione Civile
Comandante Polizia Locale
Commissario Capo
Alessandro Del Percio
Sede:
via Dante di Nanni 20/2
Tel 011 9013962
Fax 011 9011919
e-mail: protezionecivile@comune.orbassano.to.it
Funzioni
Il Servizio Comunale di Protezione Civile ha il compito di:
- svolgere attività di previsione;
- aggiornare il Piano Comunale;
- mantenere i collegamenti con i comuni appartenenti allo stesso C.O.M.
- mantenere il collegamento con gli Uffici di Protezione Civile della Prefettura, della Regione Piemonte e della Provincia di Torino;
- tenere aggiornato l'elenco delle associazioni di volontariato di Protezione Civile;
- organizzare la Sala Operativa;
- coordinare e gestire il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile;
- programmare e gestire esercitazioni di Protezione Civile.
Servizi
Organi e strutture del Servizio Comunale di Protezione Civile
C.O.M.
Il C.O.M. (Centro Operativo Misto) è un organo collegiale intercomunale, ed è costituito in forma provvisoria per il tempo dell'emergenza. viene convocato (in caso di particolare gravità) dal Prefetto, quando l'evento calamitoso richiede l'esigenza di un coordinamento decentrato degli interventi di soccorso.
Il territorio della Provincia è stato suddiviso, per questo motivo in otto zone con la creazione di otto C.O.M., presso altrettanti comuni , denominati "capifila". La 1° zona, C.O.M. di Torino, essendo molto estesa e di elevata concentrazione, è stata suddivisa in 5 sottozonem che fanno capo ai comuni di Settimo T.se, Rivoli, Venaria, Moncalieri e Nichelino. A quest'ultimo comune è aggregato Orbassano. Il C.O.M. opera alle dirette dipendenze del Prefetto, per il tramite della Sala Operativa Provinciale.
Comitato Comunale di Protezione Civile
Il Comitato Comunale di Protezione Civile è composto dai seguenti referenti:
- Sindaco, o suo rappresentante, che lo presiede;
- Giunta Comunale;
- Dirigente Servizio Tecnico;
- Responsabile Servizio Protezione Civile.
E' facoltà del Presidente e/o Sindaco chiamare, di volta in volta, a partecipare ai lavori del Comitato, in qualità di membri aggiuntivi, i rappresentanti di enti,organismi istituzionali, gruppi ed associazioni di volontari ed ogni altra figura che venga ritenuta idonea, in relazione agli argomenti da trattare.
Il Comitato Comunale di Protezione Civile è formalmente istituito con deliberazione della Giunta Comunale.
Unità di Crisi Comunale
L'Unità di Crisi Comunale è l'organo che fornisce il supporto tecnico alle decisioni del Comitato comunale per la protezione civile per l'esercizio dell'attività di soccorso e assistenza.
L'Unità di Crisi Comunale, strutturata per funzioni di supporto, è presieduta dal Sindaco o suo delegato ed è composta da:
- Responsabile del Servizio Protezione Civile;
- Dirigente del servizio tecnico o suo delegato;
- assegnatari delle funzioni di supporto come individuate e definite nel Piano Comunale di Protezione Civile.
E' facoltà del Presidente dell'Unità di Crisi, inoltre, chiamare a partecipare ai lavori della stessa, membri aggiuntivi in grado di fornire contributi specialistici.
Le funzioni di supporto sono attribuite dalla Giunta Comunale con apposita deliberazione.
- Dlg delibera 31 maggio 2011 [pdf | 82kB]
- Allegato A - quadro delle funzioni [pdf | 67kB]
- Allegato B - Quadro riepilogativo dei responsabili designati [pdf | 40kB]
Comitato di Coordinamento Comunale del Volontariato
Nel caso in cui siano presenti sul territorio più Associazioni, Gruppi organizzati e/o Enti che richiedano di operare nell'ambito della Protezione Civile, queste saranno iscritte nell'Albo Comunale del Volontariato di Protezione Civile.
Successivamente, con provvedimento del Sindaco verrà istituito il Comitato di coordinamento Comunale del Volontariato, organo che raccoglie e coordina tutte le predette associazione e/o enti e che conseguentemente parteciperà alle scelte comunali di promozione e sviluppo di Protezione Civile.
Il Comitato di Coordinamento Comunale del Volontariato è composto da:
- Sindaco o Assessore delegato alla Protezione Civile, che lo presiede;
- un rappresentante del 118 e/o della C.R.I.;
- Responsabile del Servizio comunale di Protezione Civile;
- un rappresentante di ogni associazione di volontariato di Protezione Civile operante sul territorio comunale.
Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile
Presso il Comune di Orbassano è formalmente istituito il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, di seguito denominato in breve "Gruppo". Il citato Gruppo è regolarmente iscritto nell'elenco delle Organizzazioni di Volontariato della Protezione Civile del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione civile è parte del Sistema comunale di Protezione ed i suoi volontari prestano, col solo fine della solidarietà umana, la loro opera nell'ambito della protezione civile, senza fini di lucro o vantaggi personali, in attività di previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell'emergenza, in supporto alla Civica Amministrazione.
Opera infatti alle dirette dipendenze dell'Amministrazione Comunale, tramite la Polizia Locale, che ne cura il loro arruolamento, la formazione ed il coordinamento...
Oltre alla normative nazionali, regionali e provinciali inerenti al volontariato, è vigente il regolamento del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile [pdf | 1,47MB], - Approvato con deliberazione C.C. n° 25 del 12 marzo 2009 - Aggiornato con deliberazione C.C. n° 71 del 22 dicembre 2012.
Le forze ausiliarie: il volontariato
Il Volontariato costituisce una componente essenziale dell'organizzazione locale dei servizi di Protezione Civile.
La partecipazione dei cittadini all'attività di Protezione Civile può essere assicurata:
- in forma di volontariato singolo (mediante l'iscrizione presso la Prefettura);
- aderendo ad associazioni di volontariato (Legge regionale n. 266/91);
- come gruppi comunali di Protezione Civile. I volontari, il cui impegno deve essere preventivamente autorizzato dal Prefetto, operano, in emergenza, alle dirette dipendenze degli enti che effettuano la direzione tecnica degli interventi e sotto il coordinamento dell'Organo ordinario di Protezione Civile.
Compiti
In generale le attività della Protezione Civile riguardano:
Previsione: analisi delle cause che possono determinare fenomeni calamitosi; individuazione dei rischi, mappe di rischio.
Prevenzione: attività atta a ridurre al minimo o eliminare la possibilità che si verifichino danni in caso di calamità.
Soccorso: interventi diretti a favorire l'assistenza alle popolazioni colpite da eventi calamitosi.
Superamento dell'emergenza: attività volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita (questa attività non deve essere confusa con la ricostruzione, che non è competenza della Protezione Civile).
Attività espletate tramite il Servizio Comunale di Protezione Civile, che contribuisce altresì a:
- favorire la formazione e l'aggiornamento costante, l'applicazione della pianificazione nazionale, regionale e comunale in materia di Protezione Civile;
- coadiuvare il Sindaco, nella sua veste di autorità comunale di Protezione Civile, nelle diverse attività legate alla prevenzione, previsione e gestione dell'emergenza.
Inoltre, a livello locale, la Protezione Civile collabora con l'Amministrazione Comunale anche in occasione di ricorrenze e manifestazioni di vario genere, qualora, per il numero elevato di pubblico o per altre valutazioni dei settori comunali responsabili dell'evento, se ne ravvisi la necessità.
Mappa dei rischi
L'analisi territoriale, gli scenari di rischio e le ipotesi di calamità sono dettagliatamente indicati nel Piano Comunale di Protezione Civile.
Il territorio Orbassanese si trova in una zona soggetta a inondazioni, per la vicinanza del torrente Sangone che, in un lontano passato, ha già procurato danni nelle zone a Nord del paese.
Le calamità cui potrebbe essere soggetto il territorio, oltre alle esondazioni, sono quelle possibili derivanti dalle attività delle industrie potenzialmente a rischio, dagli incendi, da fenomeni d'inquinamento dell'ambiente, da nevicate di carattere eccezionale, dall'interruzione del rifornimento idrico, da black-out elettico e tecnologico, da disastri aerei, ferroviari, stradali e crolli di edifici.
Recentemente il Comune di Orbassano è stato riclassificato in zona sismica 3 e obbligato al rispetto delle procedure di cui ai punti 3), 5), 7) e 8) della deliberazione della Giunta Regionale del 19/01/2010 ( www.regione.piemonte.it/protezionecivile/ultime/mappatura-delle-aree-sismiche-in-piemonte.html ).
Esondazioni di corsi d'acqua
Le esondazioni dei corsi d'acqua presenti nel territorio comunale possono essere causate dal torrente Sangone e dai canali irrigui, a seguito di piogge persistenti o di violenti nubifragi. Gli effetti risultano più dannosi quando il fenomeno si manifesta in concomitanza con lo scioglimento improvviso delle nevi e quando i corsi d'acqua trasportano nella piena materiale detritico di alveo e materiale arboreo.
E' doveroso precisare che dopo le copiose piogge e le esondazioni del novembre 2000, le sponde del Torrente Sangone sono state rifatte e completamente messe in sicurezza, così come la totale ricostruzione del Ponte Sangone di strada Rivalta.
Industrie a rischio
In Orbassano esistono varie industrie a rischio che potrebbero sprigionale gas o liquami e arrecare danni irreparabili al sottosuolo e all'atmosfera. Alcune di queste industrie, in passato, erano classificate a rischio di incidente rilevante (dalla cosiddetta direttiva Seveso) e si erano sono dovute dotare di piani di sicurezza. Con le ultime modifiche apportate alla normativa, la gestione delle aziende a Rischio Rilevante viene effettuata dalla Regione Piemonte Settore Grandi Rischi Industriali e attualmente, nell'elenco regionale ( regione.piemonte.it/ambiente/siar/registro.htm ) non figurano più aziende del territorio Orbassanese.
Uniche aziende presenti limitrofe ad Orbassano sono la Ditta F.lli Ceresa s.p.a. di Beinasco (TO) (deposito e/o trattamento di oli minerali ) e la FIAT AVIO spa di Rivalta (TO) (Produzione metalmeccanica o di manufatti con trattamenti galvanici ). Recentemente la Prefettura Settore Protezione Civile tramite la Provincia di Torino, ha aggiornato il Piano di Emergenza della predette Ditte, concordando con i comuni limitrofi le modalità di evacuazione in caso di eventuale incidente industriale.
Incendi
Nel territorio di Orbassano non esistono boschi di grandi proporzioni, ma non si esclude un incendio di un edificio o di un'industria. Per questo motivo non devono essere trascurate le attività preventive, che riguardano l'evacuazione della zona, lo spegnimento e infine la sistemazione degli sfollati in luoghi idonei all'accoglimento.
Inquinamento ambientale
Può verificarsi in seguito a incidenti in stabilimenti industriali siti nel territorio comunale o a causa del ribaltamento di autocisterne e vagoni carichi di di prodotti chimici. Il rischio di inquinamento dell'ambiente e lo sviluppo di nubi tossiche determina l'evacuazione delle areee investite e l'attuazione di misure specifiche.
Nevicate di carattere eccezionale
Un'abbondante nevicata può provocare inconvenienti tali da richiedere soccorsi urgenti di varia natura. L'isolamento del paese, il crollo di edifici e strutture, l'interruzione dell'elettricità e delle linee telefoniche, il blocco dei sistemi di riscaldamento, impongono un intervento urgente. L'intervento della Protezione Civile si concretizza nell'assistenza alla popolazione, nel ripristino della viabilità e nello sgombero della neve.
Interruzione del rifornimento idrico, black-out elettrico, disastri aerei, ferroviari, stradali e crolli di edifici
Quando questi eventi assumono dimensioni ed effetti tali da richiedere l'intervento di mezzi straordinari, l'azione della Protezione Civile è di supporto agli interventi ordinari d'emergenza delle aziende competenti (W.FF.- ENEL - FF.SS - SICEA - ANAS - ITALGAS).
Rilascio materiale radioattivo
Al verificarsi di un incidente che coinvolga un mezzo di trasporto terrestre di materiale radiottivo, la segnalazione deve pervenire con urgenza al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, al quale compete l'intervento.
Ondate di calore
Durante i periodi estivi si possono verificare condizioni meteorologiche a rischio per la salute, denominate ondate di calore, in particolare avvertibili nelle grandi aree urbane.
Gli effetti del caldo sulla salute derivano dalla combinazione di alcune variabili meteorologiche quali umidità, temperatura, velocità del vento, giorni consecutivi di caldo.
Utilizzando queste informazioni e combinandole con altre di tipo sanitario, l'Area Previsione e Monitoraggio Ambientale e l'Epidemiologia Ambientale di Arpa Piemonte hanno sviluppato un bollettino previsionale del caldo con l'obiettivo di comunicare alla popolazione, soprattutto ai soggetti a rischio (anziani, malati), informazioni affinché siano seguiti comportamenti e precauzioni per la prevenzione dei danni alla salute. Pertanto, qualora ne ricorrano le condizioni, viene emesso dall'ARPA Piemonte un bollettino di previsione di ondate di calore, diramato tramite i consueti canali di Protezione Civile, che fornisce indicazioni utili alle istituzioni per mettere in atto tempestivamente le misure e gli interventi preventivi più efficaci per la tutela della salute.
Atti
Piano Comunale di Protezione, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 28/04/2017
consultabile al seguente link: http://geoportale.portalecomuni.net/PCOrbassano/
- Regolamento Comunale di disciplina degli Organi e Strutture di Protezione Civile, Approvato con deliberazione n° 24 del 12 marzo 2009 [pdf | 1,49 MB]
- Regolamento del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.25 del 12 marzo 2009 - Aggiornato con deliberazione del Consiglio Comunale n° 71 del 22 dicembre 2011 [pdf | 1,54MB]
Consigli
Sai come comportarti in caso di calamità naturali?
Sai come e dove informarti?
Se sai come organizzarti per affrontare eventuali momenti di crisi, tu vivi molto più sicuro e la Protezione Civile può funzionare al meglio delle sue capacità.
Sì, perché sei tu quello che deve sapere come vigilare, come avvisare, come collaborare con i soccorritori.
Quando si verifica un'emergenza potresti trovarti solo di fronte a situazioni difficili e pericolose: è allora essenziale sapere cosa fare e come comportarsi in quei momenti.
Leggi il prontuario con attenzione: troverai suggerimenti e risposte e, soprattutto, quali sono i comportamenti pericolosi e corretti per te e per chi ti sta vicino.
Ricorda: la Protezione Civile siamo tutti noi.