Imposta di Bollo

Ultima modifica 12 marzo 2019

L'imposta di bollo è un tributo che si applica su atti, documenti e registri. La tariffa fissa è di euro 16,00.
Nella generalità dei casi, i certificati anagrafici, l'autenticazione delle copie e delle firme sono soggetti all'imposta di bollo fin dall'origine. Pertanto, il funzionario che li emette deve redigerli su carta bollata oppure apporvi le marche.

I casi di esenzione dall'imposta di bollo sono espressamente previsti da disposizioni di legge, e precisamente:

  • tabella "allegato B" al DPR 642/72 e successive modifiche;
  • specifiche leggi speciali.

Fuori da queste ipotesi vi è sempre l'obbligo da parte del funzionario di anagrafe che emette il certificato o che procede all'autenticazione della firma o della copia, di procedere all'applicazione dell'imposta di bollo.
Pertanto i cittadini, nel richiedere qualsiasi certificato, nel caso in cui vogliano un certificato in carta semplice (cioè senza l'imposta di bollo), devono obbligatoriamente indicare l'uso esente al quale lo stesso certificato è destinato, al fine di evitare evasione all'imposta di bollo di cui sarebbe responsabile, oltre l'interessato, anche il funzionario addetto al servizio.